USA – Wall Street chiude ancora in rosso dopo le mosse di Trump sui dazi

Wall Street chiude in rosso per il secondo giorno di fila dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato dazi al 25% sull’importazione di automobili.

L’S&P 500 ha chiuso così a -0,33%, il Nasdaq a -0,53% e il Dow Jones a -0,37%.

“Se l’inquilino della Casa Bianca non dovesse fare dei passi indietro sulle politiche commerciali l’impatto sulle aziende americane e sui cittadini sarà importante” si legge su una nota di UBS.

A creare una grande incertezza sono gli interrogativi su come e quando Donald Trump deciderà di attivare i dazi, e quali siano gli obiettivi che potrebbero portarlo a cambiare idea sulla loro entrata in vigore.

La strategia del presidente americano è infatti spesso stata quella di “puntare in alto” con richieste e minacce al limite della ragione per sedersi al tavolo del negoziato con il coltello dalla parte del manico.

Un metodo che però sta creando molti problemi alle imprese Usa che faticano a programmare e ad anticipare le decisioni del governo.

Tornando all’azionario crolla l’automotive con General Motors a -7,4% e Ford Motors a -3,9% (ma gli impatti della guerra commerciale raggiungono tutte le borse mondiali con Hyundai a -4,3%, Honda a -4,8% e Toyota a -2,04%).

Si salvano le società che producono veicoli elettrici e in particolare Rivian, che ha la maggior parte della produzione già sul suolo americano, scatta del 7,6%. Guadagni modesti invece per Tesla a +0,4%.

Risvolti positivi anche per quelle aziende che beneficerebbero del calo delle vendite di nuovi veicoli come AutoZone e O’Reilly Automotive, che vendono parti di ricambio, salite rispettivamente del 4% e del 3,1%.

Anche CarMax, che vende veicoli usati, scatta del 2,5%.

Sul settore tech ennesima seduta negativa con Nvidia in calo del 2,05%, Alphabet dell’1,71% e Meta dell’1,37%.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso a +0,38% a 73,34 dollari al barile. Andamento simile per il Wti a +0,39% a 69,92 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso a +1,26% a 3090,9 dollari l’oncia. Fa meglio l’argento a +2,52% a 35,08 dollari l’oncia

Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,078 e il dollaro/yen scende a 150,76.