I futures sull’azionario americano cedono l’1,0-1,4%, preannunciando un avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dazi annunciati da Trump e all’agenda macro della settimana.
Chiusura venerdì in rosso per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in ribasso del 2,7%, lo S&P 500 del 2,0 e il Dow Jones dell’1,7%.
Sul sentiment continuano a pesare i timori legati alla guerra commerciale dopo il recente annuncio di Trump di nuovi dazi del 25% permanenti su tutti i veicoli prodotti fuori dagli Usa. A ciò si aggiunge l’intenzione di Trump di imporre tariffe universali del 20% a partire dal 2 aprile.
Restano monitorate anche le tensioni internazionali ulteriormente alimentate dalle parole del presidente Usa, il quale ha minacciato che potrebbe considerare tariffe sul petrolio russo e su chi lo acquista, se non si riuscirà a raggiungere il cessate il fuoco con l’Ucraina. La Russia è il terzo produttore mondiale di greggio e le imposte potrebbero avere effetti di vasta portata sull’economia globale.
Gli investitori restano poi intenti a monitorare lo stato di salute della prima economia mondiale, con l’attenzione rivolta in particolare al mercato del lavoro.