Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni commerciali e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.
Gli investitori restano in attesa dei dettagli sui dazi Usa che saranno svelati domani 2 aprile, giorno di inizio di una politica più protezionistica secondo il presidente Trump.
Rimangono poi monitorate le questioni geopolitiche con Trump che ha affermato di aspettarsi che il presidente russo Vladimir Putin “farà la sua parte” nell’ambito di un accordo per porre fine alla guerra con l’Ucraina.
Sguardo rivolto anche all’agenda macroeconomica, con gli investitori intenti a monitorare lo stato di salute della prima economia mondiale e le prossime mosse della Fed: attesi oggi il dato di marzo sull’ISM manifatturiero e la rilevazione finale per lo stesso mese sul PMI manifatturiero di S&P Global.
Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,079, il dollaro/yen a 149,5. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,2%) a 74,9 dollari e il Wti (+0,25%) a 71,7 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,88% al 4,18%.