Il Cda di Eni ha deliberato di sottoporre all’Assemblea del 14 maggio 2025, convocata in sede ordinaria, la proposta di autorizzazione di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un periodo fino alla fine di aprile 2026 con la finalità di remunerare gli azionisti.
Come indicato nel Piano Strategico 2025-2028, illustrato lo scorso 27 febbraio, Eni intende distribuire tra il 35% e il 40% del Cash Flow from Operations (“CFFO”) annuale sotto forma di dividendi e di buyback. In presenza di un aumento del CFFO rispetto a quanto previsto dal Piano, la Società intende destinare al buyback fino al 60% della cassa addizionale.
In linea con il Piano, Eni intende pertanto lanciare nel 2025 il nuovo Programma di buyback per un valore di 1,5 miliardi. Tale ammontare potrà essere incrementato, sulla base di eventuali aumenti del CFFO previsto dal Piano come sopra descritto, fino ad un massimo complessivo di 3,5 miliardi.
Il quantitativo massimo di azioni acquistabili nell’ambito di tale programma è pari a 315 milioni di azioni, circa il 10% del capitale sociale di Eni.
Il Consiglio ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea, in sede straordinaria, per deliberare l’annullamento delle azioni proprie che saranno acquistate nell’ambito del nuovo Programma di buyback. Tale annullamento sarà eseguito dal Cda senza riduzione del capitale sociale, in considerazione dell’assenza del valore nominale delle azioni Eni, entro luglio 2026, in uno o più atti, anche prima che sia stato acquistato il numero massimo di azioni autorizzato dall’Assemblea.
Ad oggi, Eni detiene 91.610.327 azioni proprie pari al 2,9% circa del capitale sociale. Le società controllate da Eni non detengono azioni della Società.