Wall Street continua a tremare anche se riesce a limitare le perdite con le borse mondiali che crollano e Donald Trump che minaccia di aumentare i dazi nonostante le richieste interne di tornare sui suoi passi.
Così l’S&P500 archivia la giornata a -0,23%, il Dow Jones a -0,91% e il Nasdaq a +0,1%.
Gli indici avevano iniziato la seduta in profondo rosso salvo poi recuperare terreno in scia alle voci di uno stop di 90 giorni sui dazi.
Voci che però sono state velocemente smentite con il presidente americano che si è detto pronto ad aumentare i dazi verso la Cina dopo che il gigante asiatico aveva risposto nei giorni scorsi prendendo di mira i prodotti americani.
Donald Trump continua a insistere che “per curare un economia malata c’è bisogno di una medicina” e che dopo gli scossoni l’economia si riprenderà.
Gli economisti sono però ormai consapevoli che il mondo sia cambiato, ma la domanda successiva è se questa guerra commerciale possa portare a una recessione globale, perché in tal caso i mercati sarebbero ben lontani dai minimi.
Tornando all’azionario le più colpite sono state le società molto esposte al mercato cinese.
Tesla chiude a -2,56% dopo il -10,4 di venerdì.
In forte calo anche DuPont a -2,3%, Intel a -1,41%, Microsoft a -0,55% e Apple a -3,67%.
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta a -2,09% a 64,21 dollari al barile. Andamento simile per il Wti a -1,19% a 61,25 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro ha perso l’1,32% a 2995,45 dollari l’oncia. Sale invece l’argento a +2,65% a 30,005 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è in crescita a 1,097 e il dollaro/yen sale a 147,73.