Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai dazi, alla Fed e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna il 2,3%, lo S&P 500 l’1,6%, il Dow Jones lo 0,8%.
Gli investitori restano concentrati sulle questioni commerciali dopo che gli Usa hanno precisato che l’esenzione dei dispositivi elettronici, quali smartphone e pc, dai dazi reciproci è temporanea perché saranno probabilmente soggetti a “dazi sui semiconduttori” che entreranno in vigore “fra un mese o due”.
Trump ha aggiunto che i nuovi dazi sui semiconduttori saranno annunciati “nel corso della prossima settimana”.
Occhi anche sulla politica monetaria con il governatore della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che ha minimizzato le aspettative che la banca centrale intervenga a sostegno dei mercati finanziari.
Lo sguardo è poi rivolto all’agenda macro della settimana, in particolare ai dati di marzo sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale (entrambi mercoledì) e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (giovedì).
Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,13, mentre il dollaro/yen sale a 144,0. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 65,4 dollari e il Wti (+1,0%) a 62,1 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente intorno al 3,93% al 4,41%.