Bialetti – NUO Octagon rileva il 78,6% del capitale; OPA in arrivo e delisting previsto entro l’estate

NUO Octagon ha annunciato l’acquisizione della quota di maggioranza di Bialetti Industrie con l’obiettivo di rafforzare la struttura finanziaria del gruppo e supportarne lo sviluppo futuro.

In particolare, ha firmato due contratti di compravendita: uno con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding, società controllate da Francesco Ranzoni, per l’acquisto del 59% circa del capitale di Bialetti per un corrispettivo di 47,3 milioni (di cui 18 milioni saranno differiti tramite un accordo di Vendor Loan), e l’altro con Sculptor Ristretto Investment per l’acquisto di un ulteriore 19,56% per 5,73 milioni. In totale, NUO Octagon acquisirà quindi il 78,57% del capitale sociale di Bialetti.

L’operazione sarà completata entro giugno 2025, salvo il mancato verificarsi di eventi negativi o il mancato ottenimento di autorizzazioni, finanziamenti e consensi necessari. Una volta finalizzato il closing, NUO Octagon sarà tenuto a lanciare un’OPA obbligatoria sulle restanti azioni Bialetti quotate, escludendo quelle in autoconsumo. Il prezzo dell’OPA sarà calcolato considerando il valore attualizzato del Vendor Loan, con un prezzo minimo stimato di 0,467 euro per azione. L’obiettivo finale è il delisting di Bialetti da Euronext Milan.

Parallelamente, l’acquisizione si inserisce in un’operazione più ampia di rifinanziamento del debito pregresso di Bialetti, soggetto a un accordo di ristrutturazione dal 2021. Il piano prevede un finanziamento junior da 30 milioni erogato da Illimity e AMCO, un finanziamento senior fino a 45 milioni guidato da Banco BPM (con possibile estensione di ulteriori 5 milioni), e un apporto di equity da parte di NUO Octagon per almeno 49,5 milioni. Le banche coinvolte hanno già rilasciato una commitment letter per garantire la disponibilità dei fondi al momento del closing. Sono previsti anche accordi per l’acquisto di strumenti finanziari partecipativi emessi da Bialetti a fronte della conversione di crediti vantati da alcuni creditori strategici.