Prevista partenza negativa per le principali borse europee.
Chiusura ieri debole a Wall Street con il Dow Jones a -0,4%, l’S&P 500 a -0,2% e il Nasdaq a -0,1%.
Sui mercati asiatici, Hong Kong cede il 2,2%, Tokyo l’1% e Shanghai lo 0,1%.
Gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi commerciali dopo che la Casa Bianca ha respinto la proposta europea sulla cancellazione di tutte le tariffe sui beni industriali, tra cui le automobili. Il governo Usa avrebbe suggerito che alcuni dei dazi potrebbero essere compensati con un aumento degli investimenti e delle esportazioni.
Inoltre, Trump ha lanciato un’indagine per accertare se siano necessari o meno dazi sui minerali essenziali e intende utilizzare le trattative in corso per fare pressione sui partner commerciali degli Stati Uniti affinché limitino i loro rapporti con la Cina.
Nel frattempo, Giorgia Meloni è in partenza per Washington. “Faremo del nostro meglio, sono consapevole di quello che rappresenta e di quello che sto difendendo”, ha dichiarato la premier.
Lo sguardo resta focalizzato anche sulla politica monetaria in vista del discorso di stasera del presidente della Fed Powell e degli annunci di domani da parte della Bce.
Dall’agenda macro, la Cina ha registrato nel primo trimestre 2025 un rialzo annuo del Pil pari al 5,4%, oltre il +5,2% stimato dagli analisti, mantenendo lo stesso passo dell’ultimo trimestre dell’anno precedente. Su base congiunturale, la crescita è stata dell’1,2%, inferiore all’1,6% dei tre mesi precedenti e all’1,4% del consensus.
Nella stessa area, a marzo, le vendite al dettaglio sono aumentate del 5,9% annuo, sopra le attese (+4,2%) e febbraio (+4,0%).
Sempre in Cina, la produzione industriale di marzo è salita del 7,7% su base annua, oltre il 5,9% delle attese e del mese precedente.
Attesi in mattinata, in Italia e nell’Eurozona i prezzi al consumo finali di marzo e, nel pomeriggio, negli USA, le richieste mutui MBA, le vendite al dettaglio e la produzione industriale e manifatturiera, entrambe di marzo.
A Piazza Affari, S&P ha rivisto positivamente il rating di lungo termine di Terna alzandolo da ‘BBB+’ ad ‘A-’, un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana, con outlook stabile.
Inoltre, ha migliorato da “BBB+” ad “A-” il rating di Snam, affermando il rating di breve termine “A-2”.
Recordati ha annunciato che la FDA ha approvato la richiesta di registrazione integrativa
di nuovo farmaco per ISTURISA.