Mercati USA – Partenza negativa, Nasdaq -1,7% ed S&P 500 -0,9%

Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni commerciali Usa-Cina, all’agenda macro e alla Fed.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede l’1,7% lo S&P 500 lo 0,9% il Dow Jones lo 0,4%.

Sentiment condizionato dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, all’indomani dell’annuncio di nuove restrizioni del governo Usa sulle esportazioni di Nvidia di chip in Cina. Nvidia prevede oneri per 5,5 miliardi di dollari a causa delle nuove restrizioni. Il titolo Nvidia cede il 6% in avvio a Wall Street.

L’attenzione è poi rivolta all’agenda macroeconomica, con gli investitori intenti a monitorare lo stato di salute della prima economia mondiale e le prossime mosse della Fed: a marzo le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dell’1,4% su base mensile, oltre le attese (+1,3%) e in accelerazione rispetto al +0,2% del mese precedente.

Sempre a marzo, la produzione industriale Usa ha registrato una flessione dello 0,3% su base mensile, a fronte del -0,2% delle previsioni e del +0,8% di febbraio.

Inoltre, nella settimana all’11 aprile, l’indice MBA che misura le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato un calo dell’8,5%, dopo il +20% della settimana precedente.

Nuove indicazioni dovrebbe poi giungere stasera da un nuovo intervento del presidente della Fed, Jerome Powell.

Sul forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,14, mentre il dollaro/yen scende a 142,5. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 65,4 dollari e il Wti (+1,1%) a 62,0 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente intorno al 3,81% al 4,33%.