Nel 2024 Convergenze consuntiva ricavi delle vendite per 26,4 milioni, in aumento del 16,6%, grazie al positivo contributo di entrambe le business unit TLC (+9,2%) ed Energia (+22,9%). L’EBITDA Adjusted riporta un progresso del 57,8% a 5 milioni, con il relativo margine sul Valore della Produzione al 18,9% dal 14,0% del 2023. L’utile netto più che raddoppia a 1,3 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è migliorato, passando a 4,7 milioni dai 5,6 milioni di fine 2023.
“Si tratta di un ottimo esercizio, che ha fatto registrare risultati storici in termini di margine operativo lordo e di utile netto. Ma il dato più interessante è certamente rappresentato dalla marginalità, che a livello consolidato ha toccato il record del 19% e, per quanto attiene alla BU TLC, ha superato l’obiettivo del 30% che ci eravamo posti a inizio anno, attestandosi al 31%”, esordisce con soddisfazione Rosario Pingaro, Presidente e Amministratore Delegato di Convergenze, in un’intervista rilasciata a Market Insight.

Un 2024, quindi, che “ci lascia soddisfatti per ciò che abbiamo raggiunto e al contempo fiduciosi per il prossimo futuro che vede Convergenze quale protagonista, grazie al consolidamento delle attività storiche della società e allo sviluppo di nuovi prodotti”.
Infatti, l’anno passato ha visto il “completamento della fusione con Positivo, che ha rafforzato la base clienti e la presenza commerciale in Campania, Basilicata e Calabria, contribuendo all’aumento dei servizi contrattualizzati. Inoltre, è divenuta operativa la BU Media & Content Delivery Network, che ha iniziato la distribuzione di set-top-box in collaborazione con Agile Content, segnando l’ingresso nel segmento entertainment e contribuendo alla costruzione di un’offerta integrata di servizi TLC e contenuti digitali. Ancora, è stata avviata la controllata albanese Convergenze Sh.p.k., attiva nel segmento wholesale”.
Sul fronte Energia, il 2024 si è caratterizzato per “l’incremento dei volumi venduti e il progressivo rafforzamento della struttura commerciale, che ha portato un aumento della base clienti e una minore dipendenza dall’evoluzione dei prezzi energetici, dopo la volatilità del biennio 2022-2023. Inoltre, è proseguita l’installazione di nuove stazioni di ricarica per veicoli elettrici (network EVO) nel territorio di riferimento”.
Sul fronte finanziario, poi, “è significativo il miglioramento dell’IFN, in calo di 0,9 milioni a 4,7 milioni, in ragione dei flussi di cassa operativi generati durante l’anno che hanno più che coperto gli investimenti, per circa 2 milioni, destinati principalmente alle infrastrutture proprietarie FTTH, Wi-Fi e datacenter”.
Venendo al presente, prosegue Pingaro, “lato TLC, il 2025 si è aperto con un’importante novità per Convergenze: il nostro ingresso nel mercato della telefonia mobile. Grazie alla partnership con Vianova, opereremo come Mobile Virtual Network Operator (MVNO), offrendo servizi 5G e VoLTE (Voice over LTE) sulla rete Vodafone, e la possibilità di attivare SIM fisiche ma anche eSIM, in linea con l’attenzione alla sostenibilità ambientale”.
“Questo rappresenta un ulteriore passo fondamentale nel percorso di espansione e rafforza il nostro ruolo come operatore tecnologico integrato”.
“Il primo semestre 2025 sarà caratterizzato anche dall’implementazione dell’offerta di prodotti in ambito sicurezza, sia dal punto di vista cyber con MySafeNet, che fisico MySafeZone”.
Per quanto attiene alla BU Energia, aggiunge l’AD, “la società è impegnata nella crescita del portafoglio di servizi e nel rafforzamento delle offerte a prezzo indicizzato per i clienti finali. In questa direzione, abbiamo recentemente lanciato l’offerta ‘ConZERO SPREAD’, che prevede la vendita di energia al PUN Index GME, ovvero al prezzo all’ingrosso, più una quota di commercializzazione fissa indipendente dai consumi, inoltre costi di trasporto e oneri di sistema sono uguali per tutti i fornitori”.
“Si tratta di una offerta dedicata al mercato dei consumatori non energivori, sottoscrivibile esclusivamente on-line, che si caratterizza per la massima trasparenza e semplicità nella composizione della bolletta. Un elemento che siamo convinti contribuirà ad aumentare la fidelizzazione verso il nostro brand”.
Parallelamente, “prosegue lo sviluppo del nostro network EVO, con nuove infrastrutture in fase di installazione in vari Comuni. Tra queste, sono in programma l’attivazione di 4 colonnine di ricarica elettrica a Salerno, e nei Comuni di Centola e Caserta, contribuendo così ad ampliare la nostra presenza sul territorio campano”.
La soddisfazione per i risultati ottenuti nel 2024 ha portato il Cda a decidere di proporre all’Assemblea degli azionisti un dividendo unitario di 2 centesimi di euro, in linea con la cedola distribuita lo scorso anno a valere sull’utile 2023. “Una scelta di attenzione nei confronti dei nostri investitori, che vedono un ritorno sull’investimento, e al contempo rispettosa dei programmi industriali del Gruppo focalizzati sul rientro del debito e sulla messa a terra degli investimenti tecnologici e commerciali”.
Nel complesso, “possiamo affermare certamente che i risultati 2024 hanno superato le nostre aspettative e le previsioni più rosee che il mercato attribuisce a Convergenze”. E ciò è “attestato dell’ultimo studio di Integrae SIM, aggiornato a inizio aprile, che ha rivisto al rialzo le stime per il biennio 2025-2026 e allungato l’orizzonte temporale al 2027. La nuova valutazione degli esperti ha inoltre confermato la raccomandazione ‘Buy’ sul nostro titolo e incrementato il target price da 4,25 a 4,50 euro, incorporando un potenziale upside di circa il 170% rispetto alle quotazioni attuali”, conclude il Presidente Pingaro.
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