Partenza in calo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 35.981 punti, in flessione come il Ftse 100 di Londra (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), resiste alle vendite invece il Dax di Francoforte (+0,2%).
In primo piano la riunione della Banca centrale europea e il relativo annuncio sui tassi di interesse: aumentano le aspettative per un nuovo taglio da 25 punti base portando il tasso sui depositi al 2,25%. Alle 14:45, poi, è prevista la Conferenza stampa del Presidente BCE, Christine Lagarde.
Pesano tuttavia le parole di Jerome Powell che ha ribadito come i dazi Usa siano maggiori di quanto gli esperti si aspettassero e che porteranno a un rallentamento dell’economia e a un aumento dell’inflazione. Il presidente della Fed ha aggiunto che la banca centrale dovrà attendere ancora prima di decidere se tagliare i tassi con rischio di far accelerare l’inflazione o se mantenere quelli attuali.
Nel frattempo, il presidente Trump, ha dichiarato che durante l’incontro con la delegazione commerciale giapponese a Washington sono stati compiuti “grandi progressi”, mentre le due nazioni hanno avviato colloqui per risolvere le tensioni legate alla recente ondata di dazi e raggiungere un accordo commerciale bilaterale.
Intanto cresce l’attesa per la visita odierna di Giorgia Meloni alla Casa Bianca, che è stata preceduta da un incontro tra la premier e Ursula von der Leyen in cui è stato rimarcato che la competenza del negoziato commerciale con gli Usa spetta a Bruxelles.
Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,137 mentre il cambio dollaro/yen sale a 142,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 66,2 dollari al barile e il Wti (+0,7%) a 62,9 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 118 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,69%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Prysmian (+0,5%), Mediobanca e STM (+0,4%); in coda Moncler (-2,9%), Cucinelli (-1,9%), Recordati (-1,5%) e Campari (-1,4%).