I futures sull’azionario americano guadagnano l’1,9-3,0%, preannunciando un avvio positivo a Wall Street, in scia alle dichiarazioni distensive di Trump.
Chiusura ieri in rialzo per i principali indici oltreoceano con lo S&P 500 a +2,51%, il Dow Jones a +2,66% e il Nasdaq a +2,71%.
Gli investitori continuano a guardare con ottimismo i segnali di distensione tra Stati Uniti e Cina dopo l’apertura di Pechino ai colloqui con Washington, all’indomani delle dichiarazioni di Trump che ha parlato di una riduzione dei dazi.
Ad alimentare l’ottimismo sono anche i toni più concilianti del presidente Usa nei confronti di Powell, avendo precisato che non ha alcuna intenzione di rimuovere il numero uno della Fed dal suo ruolo.
A proposito di Fed e politica monetaria, è attesa stasera la pubblicazione del Beige Book, report che riassume le informazioni raccolte dai 12 distretti della Fed sulle attuali condizioni economiche.
Dall’agenda macro odierna, intanto, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari ha registrato, nella settimana al 18 aprile, un calo del 12,7% dopo il -8,5% della settimana precedente.
Attesi oggi anche i dati preliminari di aprile sugli indici PMI di S&P Global.