Mercati asiatici – Listini sparsi in un contesto ad alta incertezza

Seduta mista per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura tonica di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen scambiano rispettivamente flat e -0,6%, vendite anche su Hong Kong (-1,2%) mentre denaro sul Giappone con Nikkei a +0,5% e Topix a +0,6%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +1,1%, l’S&P500 a +1,7% e il Nasdaq a +2,5%.

Tra gli investitori resta alta l’incertezza anche dopo che il presidente Usa Trump ha rassicurato i mercati affermando di “non avere alcuna intenzione” di sollevare il numero uno della Fed Powell dal suo incarico.

Pesano infatti le tensioni Usa-Cina e lo stallo nelle trattative sui dazi.

Il Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent ha dichiarato mercoledì che ogni de-escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina dovrà essere reciproca, allontanando l’ipotesi di una riduzione unilaterale dei dazi da parte dell’amministrazione Trump.

Bessent ha confermato che non sono in corso trattative formali tra Usa e Cina, aggiungendo che “entrambe le parti stanno aspettando che l’altra faccia il primo passo”.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,135 mentre il cambio dollaro/yen scende a 142,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 66,4 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 62,6 dollari al barile.