Mercati – Avvio incerto per l’Europa, guida Milano (+0,5%) trainata da Eni (+2,5%) dopo i conti

Avvio incerto per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 36.650 punti, sopra la parità come l’Ibex35 di Madrid (+0,3%) mentre il Ftse 100 di Londra è flat; più arretrati il Cac 40 di Parigi (-0,7%) e il Dax di Francoforte (-0,3%).

Gli investitori tornano cauti dopo i segnali contrastanti provenienti dall’amministrazione Trump sui dazi contro la Cina.

A frenare l’ottimismo delle ultime sedute, sono le parole del Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent che ha espresso dubbi su una risoluzione tempestiva della guerra commerciale con Pechino precisando che Trump non si è offerto di rimuovere unilateralmente i dazi statunitensi sulla Cina e che un completo riequilibrio degli scambi commerciali potrebbe richiedere dai due ai tre anni.

Trump ha fatto sapere che nel giro di due-tre settimane gli Usa stabiliranno i dazi per la Cina e starebbe valutando se ridurre alcuni tariffe che colpiscono l’industria automobilistica e che, secondo i dirigenti delle settore, potrebbero infliggere un duro colpo a profitti e posti di lavoro.

Infine, il presidente Usa ha riferito che si sta lavorando a un accordo commerciale con il Canada avvertendo tuttavia che i dazi al 25% sulle auto importate dal Paese potrebbero salire.

Dall’agenda macro, occhi stamane, in Germania, sull’Indice IFO di aprile; nel pomeriggio, attesi dagli USA, gli ordini beni durevoli e il Chicago Fed National Activity Index, entrambi di marzo, e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Ad aprile, la fiducia consumatori francese si è attestata a 92 punti, in linea a marzo, a fronte dei 91 punti stimati.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,136 mentre il cambio dollaro/yen scende a 142,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1%) a 66,8 dollari al barile e il Wti (+1,1%) a 63,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 112 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Eni (+2,5%), Saipem (+2,4%) e Stm (+1,9%) tutte e tre dopo i conti; in coda Iveco (-1,8%), Moncler (-1,5%) e Leonardo (-1,1%).