Seduta positiva per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura tonica di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen scambiano rispettivamente -0,1% e +0,3%, fa meglio su Hong Kong (+0,6%). Progresso più marcato in Giappone con Nikkei a +1,7% e Topix a +1,7%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +1,2%, l’S&P500 a +2% e il Nasdaq a +2,7%.
Non si placano le tensioni legate alla guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. Donald Trump ha dichiarato che sono in corso colloqui commerciali con Pechino, la quale però smentisce ufficialmente.
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese, He Yadong, ha affermato che attualmente non è in corso alcun dialogo economico o commerciale tra Washington e Pechino. Ed è stato ribadito che eventuali progressi nelle relazioni devono partire dalla rimozione dei dazi unilaterali da parte degli Usa.
Nel frattempo, però, secondo alcune indiscrezioni la Cina starebbe valutando la possibilità di rinunciare ai dazi del 125% su alcuni prodotti statunitensi.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,135 mentre il cambio dollaro/yen sale a 143,5. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 66,9 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 63,1 dollari al barile.