Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +1,5%

Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 37.348 punti (+1,5%) in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il DAX di Francoforte (+0,8%), il CAC 40 di Parigi (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,4% mentre il Dow Jones cede lo 0,5% e lo S&P 500 procede invariato.

Continuano a tenere banco le tensioni commerciali tra Stati Uniti e la Cina, con Donald Trump che ha affermato che “c’è un contatto diretto tra Usa e Cina” per un accordo commerciale. Ma il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha ribadito che “non hanno alcuna consultazione o negoziato sui dazi”, aggiungendo che “gli Stati Uniti non dovrebbero trarre in inganno l’opinione pubblica”.

Nel frattempo, però, secondo alcune indiscrezioni la Cina starebbe valutando la possibilità di rinunciare ai dazi del 125% su alcuni prodotti statunitensi.

Sul fronte geopolitico, intanto, Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, è arrivato a Mosca, per un nuovo incontro – il quarto – con il presidente russo Putin nel tentativo di giungere a un accordo per porre fine alla guerra in Ucraina.

Sul fronte macro, gli esperti dell’Università del Michigan hanno reso noto il dato finale dell’indice sulla fiducia dei consumatori per il mese di aprile, che si è attestato a 52,2 punti, al di sopra delle attese (50,8) e a fronte dei 57,0 del mese precedente.

A marzo, le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno rallentato su base mensile al +0,4% dal +0,7% del mese precedente, a fronte del -0,3% atteso dagli analisti. Su base annua hanno accelerato a +2,6%, contro il +1,8% delle previsioni e dopo il +2,2% di febbraio.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,138, il dollaro/yen sale a 143,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 66,6 dollari e il Wti (+0,1%) a 62,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 111 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,58%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Mediobanca (+6,6%), Banca Monte Paschi Siena (+4,6%), Iveco Group (+3,4%), Pirelli (+3,4%) mentre chiudono in coda Campari (-2,2%), Inwit (-0,7%), Amplifon (-0,7%), Diasorin (-0,5%).