Prevista partenza in denaro per le principali borse europee.
Altra chiusura ieri deciso rialzo a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a +1,2%, l’S&P500 a +2% e il Nasdaq a +2,7%
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna l’1,9%, Hong Kong lo 0,8% mentre Shanghai cede lo 0,1%.
Non si placano le tensioni legate alla guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. Donald Trump ha dichiarato che sono in corso colloqui commerciali con Pechino, la quale però smentisce ufficialmente.
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese, He Yadong, ha affermato che attualmente non è in corso alcun dialogo economico o commerciale tra Washington e Pechino. Ed è stato ribadito che eventuali progressi nelle relazioni devono partire dalla rimozione dei dazi unilaterali da parte degli Usa.
Nel frattempo, però, secondo alcune indiscrezioni la Cina starebbe valutando la possibilità di rinunciare ai dazi del 125% su alcuni prodotti statunitensi.
Occhi anche sulle trimestrali, con Alphabet, la casa madre di Google, che ha chiuso il primo trimestre del 2025 con conti sopra le attese degli analisti, con ricavi saliti del 12% a 90,23 miliardi di dollari e utile netto balzato del 46% a 34,5 miliardi.
A Piazza Affari l’attenzione è rivolta al risiko bancario, con Banco Bpm che ha ribadito la sua contrarietà all’OPS lanciata da Unicredit il cui corrispettivo offerto non rispecchia il reale valore potenziale della banca.