I futures sull’azionario americano cedono lo 0,3-0,4%, preannunciando un avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta alle questioni sui dazi Usa-Cina e all’agenda macro.
Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con lo S&P500 a +2,03%, il Dow Jones a +1,23% e il Nasdaq a +2,74%.
Continuano a tenere banco le tensioni commerciali tra Stati Uniti e la Cina, con Donald Trump che ha affermato che “c’è un contatto diretto tra Usa e Cina” per un accordo commerciale. Ma il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha ribadito che “non hanno alcuna consultazione o negoziato sui dazi”, aggiungendo che “gli Stati Uniti non dovrebbero trarre in inganno l’opinione pubblica”.
Nel frattempo, però, secondo alcune indiscrezioni la Cina starebbe valutando la possibilità di rinunciare ai dazi del 125% su alcuni prodotti statunitensi.
Dall’agenda macro odierna, è atteso il dato di aprile sul Sentiment dell’Università del Michigan.