Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Milano +1,1%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 37.875 punti (+1,1%) in guadagno come il DAX di Francoforte (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%). Chiudono sotto la pari l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%) e il CAC 40 di Parigi (-0,2%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 e il Nasdaq lo 0,1%.

Gli investitori restano concentrati sulla serie di appuntamenti macro di questa settimana che culmineranno venerdì con il job report statunitense oltre che sui conti delle big tech tra domani e giovedì, alla ricerca di indizi sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prospettive relative ai tassi.

Sullo sfondo rimangono monitorate le questioni commerciali, con Trump che intende attenuare l’impatto dei dazi sulle auto prodotte all’estero, e politiche con la vittoria del liberale, Mark Carney, in Canada, come preannunciano le proiezioni.

Dall’agenda macro odierna, i dati di marzo sulle scorte all’ingrosso negli Stati Uniti hanno evidenziato una crescita dello 0,5% rispetto al mese precedente, in linea con il dato di marzo ma al di sotto del +0,7% delle attese.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,140, il dollaro/yen sale a 142,3. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,2%) a 63,4 dollari e il Wti (-2,3%) a 60,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 111 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Mediobanca (+5,3%), Banca Monte Paschi Siena (+3,8%), Leonardo (+3,1%), Recordati (+2,3%) mentre chiudono in coda Prysmian (-1,2%), Moncler (-1,1%), Interpump Group (-0,9%), Tenaris (-0,4%).