Mercati – Europa prosegue perlopiù positiva a metà seduta, Piazza Affari +0,8%

Le borse europee proseguono perlopiù in rialzo a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 37.764 punti, come il Dax di Francoforte (+0,8%) e seguito da Ftse 100 di Londra (+0,1%), Cac 40 di Parigi (flat) e Ibex35 di Madrid (-0,4%).

Gli investitori restano concentrati sulla serie di appuntamenti macro di questa settimana che culmineranno venerdì con il job report statunitense oltre che sui conti delle big tech tra domani e giovedì, alla ricerca di indizi sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prospettive relative ai tassi.

Sullo sfondo rimangono monitorate le questioni commerciali, con Trump che intende attenuare l’impatto dei dazi sulle auto prodotte all’estero, e politiche con la vittoria del liberale, Mark Carney, in Canada, come preannunciano le proiezioni.

Dall’agenda odierna, ad aprile, la fiducia consumatori finale dell’Eurozona ha confermato il preliminare a -16,7 punti.

Nello stesso mese, l’omologo dato italiano è sceso, più delle attese (94 punti), a 92,7 punti, dai 95 punti di marzo.

L’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a maggio, si è attestato a -20,6 punti, in miglioramento contro le attese (-26,0 punti) rispetto al mese precedente (-24,3 punti).

Attese, nel pomeriggio, dagli Usa, le scorte all’ingrosso di marzo.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,139 mentre il cambio dollaro/yen sale a 142,6. Tra le materie prime, il petrolio resta in calo con il Brent (-1,3%) a 63,9 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 61,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund aumenta a 112 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta MPS (+4,6%), seguita Mediobanca (+4,1%) e Stellantis (+2,7%) in scia ai segnali positivi relativi ai dazi sulle auto; peggiora e scivola in coda Prysmian (-0,8%), preceduta da Eni (-0,7%), Saipem e Interpump (entrambe -0,5%).