I futures sull’azionario americano oscillano tra +0,3% e -0,2%, preannunciando un avvio contrastato a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro, alle trimestrali e alle questioni commerciali.
Chiusura ieri poco mossa per i principali indici oltreoceano, con lo S&P 500 a +0,06%, il Dow Jones a +0,28% e il Nasdaq a -0,1%
Gli investitori restano concentrati sulla serie di appuntamenti macro di questa settimana che culmineranno venerdì con il job report statunitense oltre che sui conti delle big tech tra domani e giovedì, alla ricerca di indizi sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prospettive relative ai tassi.
Dall’agenda macro odierna, i dati di marzo sulle scorte all’ingrosso negli Stati Uniti hanno evidenziato una crescita dello 0,5% rispetto al mese precedente, in linea con il dato di marzo ma al di sotto del +0,7% delle attese.
Sullo sfondo rimangono monitorate le questioni commerciali, con Trump che intende attenuare l’impatto dei dazi sulle auto prodotte all’estero, e politiche con la vittoria del liberale, Mark Carney, in Canada, come preannunciano le proiezioni.