Wall Street inizia la settimana con un timido rialzo

Wall Street chiude la quinta seduta consecutiva in rialzo ma questa volta di poche frazioni di punti percentuali mentre gli operatori si aspettano un’altra settimana sulle montagne russe.

Così l’S&P500 archivia la giornata a +0,06%, il Dow Jones a +0,28% e il Nasdaq a -0,1%.

Le ultime sedute hanno concesso un po’ di respiro a Wall Street nella speranza che il presidente americano Donald Trump possa fare un passo indietro sui dazi e allentare la stretta nella sue guerra commerciale contro tutti.

Politiche quelle della Casa Bianca che hanno scosso i mercati mondiali ma soprattutto la fiducia del globo verso l’affidabilità e la stabilità degli Usa.

Le mosse americane sono riuscite persino ad avvicinare paesi come Cina e Giappone nel tentativo di diversificare le esportazioni verso il paese a stelle e strisce e per trovare nuovi mercati di sbocco.

Secondo molti analisti se Donald Trump non dovesse tornare sui suoi passi l’America (seguita dal resto del mondo) potrebbe andare in recessione.

Uno scenario che preoccupa le famiglie americane che hanno già messo in atto strategie di riduzione delle spese in attesa che la situazione si calmi.

La seduta di lunedì a Wall Street è stata senza una direzione precisa mentre gli operatori aspettano la pubblicazione dei conti di alcune delle società più influenti a Wall Street.

Tra le più attenzionate Amazon ha chiuso a -0,7%, Microsoft a -0,2% mentre Meta a Apple hanno chiuso a + 0,4%.

Fuori dalle big tech gli investitori guardano con attenzione tra le altre a Caterpillar (+0,2%), McDonald (+0,02%), Exxon Mobil (+0,06%) che pubblicheranno i conti questa settimana e le cui stime sull’anno in corso potrebbero dare una visione su cosa dovrà affrontare Wall Street.

Nel frattempo molte delle aziende che hanno già pubblicato le trimestrali hanno rivisto le guidance 2025 a ribasso a causa dell’incertezza causata dalla guerra commerciale.

Passando alle materie prime il Brent è in lieve rialzo a -1,53% a 64,79 dollari al barile. Andamento simile anche per il Wti a -1,59% a 62,02 dollari.

Tra i metalli preziosi l’oro rimbalza e chiude a +1,51% a 3.348,09 dollari l’oncia. Più timida la seduta dell’argento a +0,1% a 33,04 dollari l’oncia.

Infine sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,138 e il dollaro/yen sale a 142,5.