Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede il 2,1%, lo S&P 500 l’1,5%, il Dow Jones l’1,0%.
Focus principale sull’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute della prima economia mondiale.
La prima lettura preliminare del PIL annualizzato statunitense del primo trimestre 2025 ha evidenziato una flessione dello 0,3% su base trimestrale annualizzata, contro il +0,2% delle attese, dopo il +2,4% del quarto trimestre 2024.
Sul fronte lavoro, la stima ADP di aprile sull’occupazione in America ha evidenziato 62mila nuovi posti di lavoro, al di sotto delle attese (114mila) e dei 147mila del mese precedente.
Inoltre, nella settimana al 25 aprile l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, è sceso del 4,2%, dopo il -12,7% della settimana precedente.
Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,136, mentre il dollaro/yen sale a 142,8. Nelle materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,9%) a 62,7 dollari e il Wti (-0,9%) a 59,9 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente intorno al 3,63% al 4,17%.