Wall Street prosegue il recupero, Microsoft e Meta guidano la corsa

Wall Street chiude la settima seduta consecutiva in rialzo trainata dalle performance delle Big Tech e in particolare da Microsoft e Meta.

Così l’S&P500 archivia la giornata a +0,63%, il Dow Jones a +0,21% e il Nasdaq a +1,52%.

I mercati continuano ad osservare con attenzione le mosse del presidente americano Donald Trump in attesa di indizi sulle prossime mosse di politica commerciale.

Nel frattempo molte società quotate hanno pubblicato i conti del primo trimestre 2025, superando le attese ma rivedendo la guidance 2025 a causa dell’incertezza scatenata dai dazi.

Il pessimismo sullo stato di salute dell’economia americana è ormai ai massimi anche tra le famiglie americane.

Adesso lo scenario più temuto da Wall Street è quell’evento chiamato stagflazione, con un’economia stagnante e l’inflazione che rimane alta.

Una condizione che non può essere contrastata neanche dalla Fed, che non ha gli strumenti per rilanciare l’economia mantenendo bassa l’inflazione.

Tornando all’azionario Microsoft ha guidato gli acquisti giovedì chiudendo a +7,6% dopo aver comunicato un aumento del 13% dei ricavi guidati dal cloud e dall’AI.

Anche Meta ha superato le attese degli analisti nel primo trimestre 2025 enfatizzando il ruolo dell’AI nei risultati. La parent company di Facebook e Instagram ha chiuso la seduta di giovedì a +4,2%.

Molte aziende però stanno rivedendo le previsioni per il 2025. General Motors ad esempio ha tagliato i ricavi per l’anno in corso e ieri il titolo ha perso lo 0,4%.

Nella stessa direzione McDonald’s che ha chiuso a -1,9% dopo aver pubblicato risultati inferiori alle attese per il primo trimestre 2025 e aver espresso incertezza per il resto dell’anno.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso in calo a -1,57% a 62,13 dollari al barile. Positivo invece il Wti a +1,22% a 58,92 dollari.

Tra i metalli preziosi l’oro chiude sotto la parità a -2,6% a 3.246,12 dollari l’oncia. Negativo anche l’argento a -0,9% a 32,38 dollari l’oncia.

Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,13 e il dollaro/yen scende a 145,22.