Il Cda di Italgas ha approvato la guidance 2025, che include il contributo di 2i Rete Gas per nove mesi a partire dal 1° aprile 2025, che indica i seguenti target:
• Ricavi totali adjusted: ca. 2,45 miliardi
• EBITDA adjusted: 1,80-1,85 miliardi
• EBIT adjusted: 1,12-1,16 miliardi
• Investimenti tecnici: ca. 1,2 miliardi
• Indebitamento finanziario netto: ca. 10,8 miliardi (esclusi gli effetti ex IFRS 16 e IFRIC 12)
Il processo di dismissione dei circa 600.000 PDR in ottemperanza alla prescrizioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è atteso completarsi in linea con le prescrizioni del regolatore. Ai fini della guidance, i relativi impatti sono attesi concretizzarsi ad inizio 2026.
I ricavi complessivi adjusted delle attività regolate della distribuzione gas sono attesi crescere, nonostante il calo del WACC in Italia, per il contributo di 2i Rete Gas, per la crescita della RAB in Italia e in Grecia e per aggiornamento del tasso di rivalutazione del capitale e dei costi operativi regolatori in Italia.
A tali risultati si somma il contributo di Acqua Campania e il miglioramento della performance del business dell’efficienza energetica.
Il controllo dei costi permetterà di ottenere ulteriori efficienze operative e si manifesteranno le prime sinergie a seguito dell’integrazione di 2i Rete Gas.
L’indebitamento finanziario netto è atteso crescere principalmente per l’acquisizione di 2i Rete Gas, al netto dei proventi dell’aumento di capitale.
Alla luce di tali guidance operative, l’accretion dell’utile per azione è attesa essere positiva già dal 2025, rispetto a uno scenario di mancato consolidamento di 2i Rete Gas.