Mercati – Chiusura negativa per gli eurolistini, Milano -0,6%

Gli eurolistini chiudono in ribasso mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 38.320 punti (-0,6%) in calo come il CAC 40 di Parigi (-0,9%), il DAX di Francoforte (-0,6%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,2% mentre il Nasdaq cede lo 0,3%.

Dato oramai per scontato che stasera la Fed manterrà i tassi al 4,25%-4,50%, gli operatori  valuteranno soprattutto i commenti del presidente Powell al fine di comprendere meglio quanto le politiche economiche di Trump stiano condizionando le scelte di politica monetaria e di un eventuale prossimo allentamento.

Nel frattempo, i mercati aspettano con fiducia l’avvio di colloqui sul fronte commerciale tra Cina e Stati Uniti, previsti nel week end in Svizzera, mentre pesa sul sentiment l’apertura di un nuovo fronte ad alta tensione con gli attacchi tra India e Pakistan.

Dall’agenda macro, nella settimana al 2 maggio l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, è aumentato dell’11%, dopo il -4,2% della settimana precedente.

A marzo le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono peggiorate, in linea con le attese, a -0,1% su base mensile, rispetto al +0,2% di febbraio. Su base annua, il dato ha rallentato, più del consensus (+1,6%), a +1,5% dal +1,9% del mese precedente.

Nello stesso mese, l’omologo dato italiano ha rallentato, contro le attese (+0,2%), a -0,5% su base mensile dopo il +0,1% di febbraio. Su base annua, è diminuito del 2,8%, peggiorando dal -1,4% del mese precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,135, il dollaro/yen sale a 143,4. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,3%) a 61,4 dollari e il Wti (-1,2%) a 58,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 108 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, in positivo Amplifon (+2,8%), Italgas (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,0%), Hera (+0,7%) mentre chiudono in coda Buzzi (-3,5%) seguita da Diasorin (-3,0%), Intesa Sanpaolo (-2,0%), Cucinelli (-2,0%).