Le borse europee proseguono in flessione a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in positivo.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 38.474 punti, sotto la parità come il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), l’Ibex35 di Madrid (-0,4%) e il Cac 40 di Parigi (-0,6%) .
Cresce l’attesa per stasera con l’esito della riunione del Fomc della Fed, che manterrà probabilmente i tassi al 4,25-4,50%, lasciando inascoltate le richieste di allentamento avanzate a più riprese dal presidente Trump. Ulteriori dettagli dovrebbero arrivare dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell.
Il sentiment beneficia intanto della conferma che il Segretario del Tesoro Scott Bessent e il rappresentante commerciale Jamieson Greer incontreranno la controparte cinese in Svizzera questa settimana. Notizia che alimenta l’ottimismo circa l’allentamento delle tensioni tra le due maggiori economie mondiali.
L’Unione Europea sarebbe invece pronta a colpire con dazi aggiuntivi circa 100 miliardi di euro (113 miliardi di dollari) di merci statunitensi nel caso in cui i negoziati commerciali tra le due sponde dell’Atlantico dovessero fallire.
Dall’agenda macro, è emerso che a marzo le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono peggiorate, in linea con le attese, a -0,1% su base mensile, rispetto al +0,2% di febbraio (rivisto da +0,3%). Su base annua, il dato ha rallentato, più del consensus (+1,6%), a +1,5% dal +1,9% del mese precedente (rivisto da +2,3%).
Sempre a marzo, in Italia, le vendite al dettaglio sono scivolatesu base tendenziale del 2,8% in valore e del 4,2% in volume.
Attese nel pomeriggio dagli USA le richieste mutui MBA.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,137 mentre il cambio dollaro/yen sale a 143,2. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 62,4 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 59,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund scende rispetto all’apertura a 107 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%. Il MEF nell’asta BOT del 9 maggio offrirà 8,5 miliardi di euro.
Tornando a Piazza Affari, guida Amplifon (+5,5%), seguita da Italgas (+1,2%) in scia ai conti e alla guidance, STM e Ferrari (+0,8%); in fondo Buzzi (-2%), Fineco (-1,9%), Recordati (-1,5%) e Inwit (-1,3%).