Avvio in rialzo a Wall Street, in attesa della decisione sui tassi della Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Nasdaq lo 0,2%.
Cresce l’attesa per stasera con l’esito della riunione del Fomc della Fed, che manterrà probabilmente i tassi al 4,25-4,50%, lasciando inascoltate le richieste di allentamento avanzate a più riprese dal presidente Trump. Ulteriori dettagli dovrebbero arrivare dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell.
Il sentiment beneficia intanto della conferma che il Segretario del Tesoro Scott Bessent e il rappresentante commerciale Jamieson Greer incontreranno la controparte cinese in Svizzera questa settimana. Notizia che alimenta l’ottimismo circa l’allentamento delle tensioni tra le due maggiori economie mondiali.
L’Unione Europea sarebbe invece pronta a colpire con dazi aggiuntivi circa 100 miliardi di euro (113 miliardi di dollari) di merci statunitensi nel caso in cui i negoziati commerciali tra le due sponde dell’Atlantico dovessero fallire.
Dall’agenda macro odierna, l’indice MBA che misura le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 2 maggio, un incremento dell’11% dopo il -4,2% della settimana precedente.
Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,136, mentre il dollaro/yen sale a 143,3. Nelle materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,3%) a 62,0 dollari e il Wti (-0,3%) a 58,9 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,80% al 4,30%.