Prevista partenza positiva per le principali borse europee.
Chiusura ieri in denaro a Wall Street con l Dow Jones che ha terminato a +0,7%, l’S&P 500 a +0,4% e il Nasdaq a +0,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna lo 0,8%, Shanghai e Hong Kong il +0,3% entrambi.
All’indomani della decisione ampiamente attesa della Federal Reserve di lasciare per la terza riunione consecutiva il costo del denaro nell’intervallo 4,25%-4,5%, cresce l’attesa per la riunione odierna della Banca d’Inghilterra (ore 13), in cui si prevede un taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto al 4,25%.
Sul fronte commerciale, in attesa dell’avvio di colloqui tra Cina e Stati Uniti, previsti nel week end in Svizzera, il sentiment beneficia delle parole di Trump che, sul suo social Truth, ha parlato di un accordo, il “primo di molti”, senza rivelare il nome del paese. Secondo rumour, sarebbe il Regno Unito.
Intanto, dall’agenda macro è emerso che a marzo la produzione industriale della Germania ha registrato su base mensile un +3%, in aumento rispetto al precedente -1,3% e al +0,9% previsto dagli analisti.
Attese nel pomeriggio dagli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le scorte all’ingrosso di marzo.
A Piazza Affari focus sulle trimestrali con Bper Banca che ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto (442,9 milioni ) che ha battuto le stime del consenso Bloomberg; Nexi che ha archiviato ricavi in crescita del 3,7% a 810,2 milioni; Prysmian con ricavi a 4,77 miliardi, in rialzo rispetto ai 3,69 miliardi del 1Q24. In giornata attesi i Cda, tra le altre, di Enel, Mps, Campari, Poste, Recordati, Snam, Banca Mediolanum, Leonardo, Azimut e Mediobanca.