Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’accordo commerciale tra Usa UK, alla Fed e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,9, lo S&P 500 lo 0,8%, il Dow Jones lo 0,5%.
Arriva un’importante schiarita nella guerra dei dazi, con l’annuncio di Trump di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito.
Il tutto mentre cresce l’attesa per l’avvio dei colloqui tra Cina e Stati Uniti, previsti nel week end in Svizzera, sebbene il presidente Usa abbia dichiarato di non essere disposto ad abbassare preventivamente i dazi su Pechino.
Occhi allo stesso sulla politica monetaria all’indomani della Fed che, come previsto, ha lasciato invariati i tassi tra il 4,25% e il 4,5%, segnalando che “i rischi di una più alta disoccupazione e di una più alta inflazione sono aumentati”.
L’attenzione è poi rivolta all’agenda macro: nella settimana al 3 maggio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 228mila, a fronte delle 230mila delle attese e delle 241mila della settimana precedente.
Sul forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,131, il dollaro/yen a 144,5. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,7%) a 62,2 dollari e il Wti (+2,0%) a 59,2 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,81% al 4,29%.