Il CdA di Prysmian ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2025 da cui emergono Ricavi pari a 4,77 miliardi, in rialzo rispetto ai 3,69 miliardi del 1Q24, con una crescita organica del 5,0%. Questa crescita è stata trainata principalmente da Transmission, insieme al contributo positivo di Digital Solutions, che hanno più che compensato la performance di Power Grid ed Electrification.
L’adjusted EBITDA ha raggiunto i 527 milioni, in aumento di 27,9% rispetto ai 412 milioni del 1Q24. Il margine è stato pari al 13,1%, aumentato di 0,7 punti base rispetto al 12,4% del 1Q24. L’EBITDA si attesta a 507 milioni, in crescita rispetto ai 393 milioni nel 1Q24.
L’utile netto è stato di 155 milioni (150 milioni di pertinenza del Gruppo) rispetto ai 190 milioni (185 milioni di pertinenza del Gruppo) del 1Q24. Il decremento di 35 milioni è dovuto principalmente ai maggiori ammortamenti (anche dovuti all’effetto dell’allocazione del prezzo dell’acquisizione di Encore Wire), ad una variazione negativa del fair value dei derivati su materie prime e ai maggiori oneri finanziari netti a seguito dell’acquisizione di Encore Wire. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’aumento dell’EBITDA e dalle minori imposte.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 4,88 miliardi, in aumento rispetto agli 1,69 miliardi registrati al 31 marzo 2024. Questo incremento è stato determinato principalmente dall’acquisizione di Encore Wire e Warren & Brown, che ha comportato un esborso complessivo di 4,13 miliardi. In parte, l’aumento è stato contenuto grazie alla conversione del Prestito Obbligazionario Convertibile completata nel mese di luglio 2024, con un impatto positivo di 733 milioni. Tuttavia, tale effetto è stato parzialmente compensato dal riacquisto di azioni proprie, avviato nel mese di giugno 2024 per un ammontare di 376 milioni, e dal pagamento dei dividendi agli azionisti effettuato nel mese di aprile 2024 per 193 milioni.