Wall Street tenta ancora il rimbalzo mentre la Fed avvisa sui rischi per l’economia

Wall Street chiude positiva dopo due giorni in calo con la Fed che avverte sui rischi per l’economia e le trimestrali che rivelano una grande incertezza sul futuro e sulle conseguenze della guerra commerciale scatenata da Donald Trump.

Il Dow Jones chiude così a +0,7%, l’S&P 500 a +0,43% e il Nasdaq a +0,27%.

Jerome Powell ieri ha avvertito i mercati sulle conseguenze della guerra commerciale per l’economia americana.

“C’è così tanto che ancora non sappiamo” ha detto in conferenza stampa, come a evidenziare che l’impossibilità di decifrare le mosse del presidente Donald Trump stia penalizzando l’economia a stelle e strisce, oltre alla fiducia delle famiglie.

La guerra commerciale però sembra “stia entrando in una nuova fase”.

Infatti a inizio settimana erano uscite indiscrezioni per un incontro in Svizzera tra le delegazioni americana e cinese, con Pechino che aveva messo come condizione ai negoziati un primo passo di Donald Trump nel ridurre il 145% di dazi sui beni cinesi.

Ieri però Donald Trump ha detto che non accetterà nessuna precondizione e che non ha intenzione di allentare i dazi prima dell’incontro, parole che hanno di nuovo allontanato la speranza di dialogo tra le due superpotenze.

Nel frattempo a Wall Street Disney Co. ha chiuso a +10,8% dopo aver battuto con facilità le stime degli analisti e alzando le previsioni per l’anno in corso.

Molte società però stanno avvisando sulle conseguenze delle politiche commerciali della Casa Bianca.

Marvell Technology, produttore di chip, è crollata dell’8% dopo aver posticipato l’investor day da giungo a una data da decidere a causa della crescente incertezza.

Passando alle materie il Brent ha chiuso la seduta di ieri a -1,66% a 61,12 dollari al barile. Stesso andamento per il Wti a -1,69% a 58,09 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ritraccia e chiude a -1,16% a 3.383,1 dollari l’oncia. Più marcato il calo dell’argento a -2,27% a 32,62 dollari l’oncia

Infine sul forex l’euro/dollaro è flat a 1,131 e il dollaro/yen sale a 143,9.