Banca Generali – Utile netto ricorrente a 87,0 mln (+6,1% a/a) nel 1Q 2025

Banca Generali ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto consolidato pari a 110 milioni, che si confronta con 122 milioni del 1Q24.

L’utile netto ricorrente si è attestato a 87,0 milioni, in aumento del 6,1% anno su anno.

Il margine di intermediazione è pari a 250,6 milioni, rispetto ai 256,6 milioni del 1Q24.

Nello specifico, il margine d’interesse si è attestato a 79,3 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 1Q24 (-0,1% a/a).

I costi operativi sono stati pari a 82,6 milioni (+21,0% a/a), di cui 8,5 milioni riferiti ad Intermonte, al netto dei quali la variazione a/a si attesta all’8,5%.

L’incidenza dei costi operativi sulle masse totali è pari a 32bps (28bps a fine 2024), mentre il Cost/Income ratio, rettificato per le componenti non ricorrenti quali le commissioni variabili, è risultato pari al 37,5% (35,6% a fine 2024).

A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 17,2% e il Total Capital ratio (TCR) al 19,2%.

Il Leverage ratio della Banca si è attestato al 5,7%, ben al di sopra del minimo regolamentare.

Inoltre, si confermano elevati gli indicatori di liquidità della banca: LCR-Liquidity Coverage ratio al 323% (dal 332% a fine 2024) e il NSFR-Net Stable Funding ratio al 230% (da 233% a fine 2024).

Le Masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 7,3% a/a 103,9 miliardi a fine marzo.

Nello specifico, gli Assets under Investment hanno registrato un incremento nel primo trimestre del 2025 del 5,9% a/a a 69,1 miliardi.

La raccolta netta totale del 1Q25 è stata pari a 1,5 miliardi, rispetto a 1,6 miliardi nel primo trimestre 2024.