Il Cda ha approvato il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Haiki+ per l’esercizio 2024, il primo relativo al perimetro consolidato dalla Società, indipendente da Innovatec.
Sul fronte ambientale, nel 2024 Haiki+ ha prodotto autonomamente 6,3 GWh di energia da fonti rinnovabili, grazie all’installazione di 2,34 MW di impianti fotovoltaici sui propri siti e alla captazione del biogas, riducendo così il ricorso a fonti fossili e aumentando l’autosufficienza energetica. Questo impegno ha inoltre contribuito a una riduzione del 9% delle emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023.
Sul fronte della gestione dei rifiuti, il 78% dei RAEE trattati è stato reimmesso nel ciclo produttivo sotto forma di materie prime seconde, in linea con i principi dell’economia circolare e le direttive europee in materia.
Il 55% dei rifiuti gestiti è stata sottoposta a processi di recupero di materia o energia, riducendo la quota destinata allo smaltimento e minimizzando l’impatto ambientale. Inoltre, sono state prodotte oltre 35.000 tonnellate di End of Waste. Questi materiali, avendo cessato di essere rifiuti a seguito di trattamenti idonei, possono essere reintegrati nei cicli industriali come input produttivi, con un impatto positivo in termini economici e ambientali.
Sul fronte sociale, nel 2024, Haiki+ ha registrato una crescita significativa della propria forza lavoro, con l’inserimento di 232 nuovi collaboratori, pari a un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Il 98% del personale è impiegato con contratto a tempo indeterminato e il 100% è coperto da contratti collettivi, confermando l’impegno dell’azienda per la stabilità e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Il team è composto per il 67% da persone under 50, con il 19,5% sotto i 30 anni, evidenziando un ambiente giovane e orientato al futuro. Haiki+ si distingue per un’effettiva parità di genere nei ruoli apicali: la metà dei dirigenti del Gruppo sono donne.
In tema di governance, nel 2024 Haiki+ ha registrato un EBITDA Margin del 14%, confermando la solidità finanziaria e la capacità di generare valore in modo efficiente. L’anno è stato segnato da importanti investimenti, tra cui 18 milioni in immobilizzazioni materiali e immateriali (Capex). Queste risorse sono state impiegate per ammodernare gli impianti, rafforzare le infrastrutture tecnologiche e sviluppare nuovi asset strategici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza produttiva e ambientale.
Nel corso dell’anno, Haiki+ ha destinato 8 milioni a operazioni di M&A, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione competitiva, ampliare la presenza territoriale e integrare nuove competenze all’interno del Gruppo, in piena coerenza con i valori dell’economia circolare e della sostenibilità.
Infine, sottolinea la società, per il triennio 2025–2027, è previsto un piano di 55 milioni per lo sviluppo di impianti e tecnologie innovative nel recupero di materia, in linea con la visione industriale circolare del Gruppo.
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