Mercati – Europa accelera nel pomeriggio con Milano +1,2% maglia rosa

Le borse europee migliorano complessivamente nel pomeriggio con l’andamento positivo di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib accelera con un +1,2% a 39.436 punti, seguito da Cac 40 di Parigi (+0,9%), Dax di Francoforte (+0,8%), Ibex35 di Madrid (+0,7%) e Ftse 100 di Londra (+0,3%)Oltreoceano, il Nasdaq sale dello 0,7%, l’S&P 500 dello 0,4% e il Dow Jones dello 0,2%.

Il sentiment continua a essere sostenuto dalla speranza di un allentamento delle tensioni tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali alla vigilia dell’incontro in Svizzera tra i funzionari americani e quelli cinesi.

Nel frattempo, Trump ha parlato di una possibile riduzione dei dazi su Pechino fino all’80% dall’attuale 145% in vista dei negoziati che inizieranno domani, esortando il Paese asiatico a fare di più per aprire i propri mercati ai prodotti statunitensi.

Il tutto in un clima che sta già beneficiando degli ultimi sviluppi commerciali dopo che il presidente USA ha annunciato ieri un’intesa con il Regno Unito.

Dall’agenda macro, è emerso che a marzo la produzione industriale in Italia ha registrato un +0,1%  su base mensile, accelerando, meno delle attese (+0,4%), dal -0,9% di febbraio. La variazione dell’indice rispetto all’anno precedente, corretta dagli effetti di calendario, ha evidenziato un calo dell’1,8% dopo il -2,6% del mese precedente (rivisto da -2,7%).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,126 mentre il cambio dollaro/yen scende a 145,1. Tra le materie prime, il petrolio resta positivo con il Brent (+0,8%) a 63,4 dollari al barile e il Wti (+1%) a 60,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund si mantiene a 106 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,62%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Mediobanca (+4,1%) spinta dai conti, seguita da STM (+3,9%) e Saipem (+3,7%) mentre rimane in coda Leonardo (-2,8%) all’indomani della trimestrale e dell’annuncio di Cingolani sull’offerta per Iveco Defence, preceduta da Amplifon (-1,7%) e Diasorin (-1,2%).