ALA – H.I.G. Capital rileva il 73,78% e lancerà l’OPA finalizzata al delisting

AIP Italia, azionista di riferimento di ALA, e Wing HoldCo (“Wing”) – veicolo societario che fa capo al fondo H.I.G. Europe Middle Market LBO Fund II di H.I.G. Capital – hanno sottoscritto un contratto per l’acquisizione, da parte di Wing, del 73,78% del capitale sociale di ALA e il contestuale reinvestimento di AIP Italia in Wing di parte dei proventi finanziari lordi derivanti dall’Acquisizione (il “Reinvestimento”), per effetto del quale AIP Italia verrà a detenere una partecipazione rappresentante il 30% del capitale sociale di Wing (assumendo che quest’ultima detenga la totalità delle azioni ALA ad esito dell’Offerta, come definita di seguito).

Il corrispettivo dovuto da Wing per l’Acquisizione è pari a 36,50 euro per azione ALA cum dividendo 2025che esprime quindi un corrispettivo pari a 35,75 euro per azione ALA ex dividendo 2025 (il “Prezzo per Azione”).

Con la sottoscrizione del Contratto, AIP Italia si è altresì impegnata a dare esecuzione al Reinvestimento alla data del Closing, attraverso la sottoscrizione e liberazione, mediante conferimento in denaro, di un aumento del capitale sociale di Wing, da deliberarsi con esclusione del diritto di opzione.

Il Closing è subordinato all’avveramento di usuali condizioni sospensive, quali l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie ai sensi della normativa applicabile in materia di foreign direct investment (FDI) e antitrust, ivi inclusa l’autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana ai sensi della normativa golden power e quella della Commissione Europea ai sensi del Regolamento comunitario sulle concentrazioni.

Ad esito del Closing, Wing promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni ALA , per un corrispettivo pari al Prezzo per AzioneL’Offerta sarà finalizzata a ottenere la revoca delle azioni ALA dalle negoziazioni su EGM (il “Delisting”).

Inoltre, AIP Italia, Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, da una parte, e il Fondo HIG,
dall’altra parte, hanno sottoscritto un accordo di investimento e parasociale (il “Patto Parasociale”) volto alla disciplina degli assetti proprietari nell’ottica di creazione di valore industriale a lungo termine e di continuità. In particolare, il Patto Parasociale è diretto a disciplinare, subordinatamente al Closing: (i) reciproci impegni delle parti in merito all’Offerta ed al Delisting; (ii) la corporate governance di Wing e del gruppo ALA; (iii) l’esecuzione di directorship agreement e di management agreement con i Fondatori e con
l’attuale top management; e (iv) l’adozione di un management investment plan rivolto a taluni amministratori esecutivi, key manager e/o collaboratori di ALA e/o delle sue controllate.

Anche dopo il Closing, il gruppo ALA potrà continuare a contare sulla visione e sull’apporto manageriale e strategico dei Fondatori, Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, e del management team guidato dall’attuale CEO Roberto Tonna, in conformità a quanto previsto dal Patto Parasociale.

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