Seduta positiva per le principali borse asiatiche in controtendenza alla chiusura perlopiù debole di venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,7 e l’1,4%, toniche come Hong Kong (+1,4%). Segue il Giappone con Nikkei a +0,3% e Topix a +0,4%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,3%, l’S&P500 a -0,1% mentre il Nasdaq è flat.
Il sentiment beneficia della notizia che Cina e Stati Uniti hanno compiuto “sostanziali progressi” nei due giorni di colloqui svoltisi a Ginevra nel fine settimana, orientati ad allentare le tensioni commerciali tra i due paesi.
Gli investitori sono in attesa dei dettagli che verranno forniti oggi dal Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent in un briefing con la stampa.
Intervenendo dopo i negoziati, il rappresentante al commercio Jamieson Greer ha dichiarato che “le differenze non erano così grandi come si potrebbe pensare”. I funzionari cinesi hanno ribadito il messaggio, affermando che i colloqui hanno prodotto un “solido sviluppo sostenibile” delle relazioni geopolitiche.
Parallelamente sono in corso le trattative da parte di India e Giappone mentre il primo ministro nipponico Shigeru Ishiba ha affermato che Tokyo non accetterà alcuna intesa commerciale che escluda un accordo sulle auto.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,123 mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,2%) a 64,7 dollari al barile e il Wti (+1,3%) a 61,8 dollari al barile.