Mercati – Partenza tonica per il Vecchio Continente con Milano che supera 40mila punti a +1,8%

Avvio tonico per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,8% oltre quota 40 mila punti (40.083), seguito dal Dax di Francoforte (+1,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,4%), l’Ibex35 di Madrid (+1,0%) e il Ftse 100 di Londra (+0,8%).

Il sentiment beneficia della notizia che Cina e Stati Uniti hanno compiuto “sostanziali progressi” nei due giorni di colloqui svoltisi a Ginevra nel fine settimana, volti ad allentare le tensioni commerciali tra i due paesi.

Gli investitori sono in attesa dei dettagli che verranno forniti oggi dal Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent in un briefing con la stampa.

Al contempo, India e Pakistan si sono accordati per una interruzione delle ostilità. La tregua è tuttavia fragile: sono state segnalate esplosioni nel Kashmir indiano e il governo di Delhi ha accusato Islamabad di aver violato l’intesa.

Sul fronte macro, settimana ricca di appuntamenti con l’attesa, tra gli altri, dei dati sull’inflazione di aprile di Stati Uniti, Germania, Francia e Italia.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,118 mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,6. Tra le materie prime, petrolio in deciso rialzo con il Brent (+2,8%) a 65,7 dollari al barile e il Wti (+2,9%) a 62,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 103 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,64%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio STM (+5,2%), Iveco (+5,1%) dopo l’offerta non vincolante presentata da Leonardo e Rheinmetall sulla divisione militare, Unicredit (+4,1%) dopo la trimestrale, e Moncler (+4,0%); in coda Leonardo (-2,8%), Terna (-1,1%), Recordati (-0,8%) e Inwit (-0,7%).