Nel primo trimestre del 2025 i Ricavi del Gruppo sono pari a 3.968 milioni, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3.425 milioni). La variazione è riconducibile principalmente al primo consolidamento della società Duereti e all’aumento dei prezzi unitari del comparto retail e teleriscaldamento.
Il Margine Operativo Lordo è pari a 675 milioni, in riduzione del 4% rispetto ai primi tre
mesi del 2024 (703 milioni), a seguito prevalentemente dell’allineamento della produzione idroelettrica alle medie storiche. Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’EBITDA è in crescita dell’1%. Al netto delle partite non ricorrenti (+3 milioni nel 2025, +4 milioni nel 2024), l’Ebitda Ordinario è pari a 672 milioni in riduzione del 4%.
L’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda di Gruppo sale al 31% (25% nel primo trimestre del 2024) anche grazie al positivo contributo della nuova società di distribuzione elettrica Duereti.
Il Risultato Operativo Netto si attesta a 415 milioni, in riduzione dell’11% rispetto
allo stesso periodo del 2024 (465 milioni). Tale variazione è riconducibile alla flessione del Margine Operativo Lordo e all’incremento degli ammortamenti per 18 milioni, principalmente per investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo aprile 2024-marzo 2025, nonché per la variazione di perimetro riconducibile al consolidamento di Duereti.
L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo è pari a 252 milioni, in riduzione del 14% rispetto al primo trimestre 2024 (294 milioni). L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 257 milioni in riduzione del 13% rispetto a 294 milioni del 1Q24. Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’Utile Netto è in riduzione del 5%. Le poste straordinarie nel periodo in esame risultano pari a 5 milioni e fanno riferimento
all’aggiustamento prezzo relativo all’acquisizione della partecipazione in Tecnoa avvenuta negli anni precedenti.
Gli Investimenti complessivi sono stati pari a 335 milioni, di cui 302 milioni destinati ad investimenti organici destinati principalmente al potenziamento ed efficientamento di reti e impianti (+37% rispetto all’anno precedente) e 33 milioni relativi ad operazioni di M&A, riconducibili prevalentemente all’acquisizione da Edison della centrale cogenerativa di Sesto San Giovanni, con una capacità installata di circa 110 MW.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2025 risulta pari a 5.616 milioni (5.835 milioni a fine anno 2024). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’arco del periodo in esame, pari a 33 milioni, la PFN si attesta a 5.583 milioni, dopo investimenti per 302 milioni, registrando una generazione di cassa netta pari a 252 milioni.
Per l’esercizio 2025 il management conferma la previsione di un Ebitda compreso tra 2,17 e 2,20 miliardi e di un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,68-0,70 miliardi.