A2A – Nel 1Q 2025 crescono investimenti e ricavi ma utile in calo

Il Cda di A2A ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2025, da cui emergono:

  • Investimenti complessivi pari a 335 milioni, di cui 302 milioni destinati ad investimenti
    organici (+37% rispetto all’anno precedente) e 33 milioni per operazioni di M&A
  • Ricavi a 3.968 milioni (+16% a/a)
  • Margine Operativo Lordo a 675 milioni (-4%). Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’EBITDA è in crescita dell’1%
  • Utile netto a 257 milioni (-13%). Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’Utile Netto è in riduzione del 5%.
  • Posizione Finanziaria Netta a 5.616 milioni (5.835 milioni al 31 dicembre 2024). 
  • In crescita i contratti retail a prezzo fisso che offrono ai clienti protezione dalle oscillazioni e dall’andamento dello scenario energetico. Questi contratti – con durata fino a 10 anni, opzione scelta ormai da quasi 100.000 clienti – consentono un calo significativo delle bollette dei consumatori finali rispetto al primo trimestre del 2024.

“I risultati di questo trimestre confermano la solidità industriale e degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Grazie all’integrazione della nuova società delle reti elettriche Duereti, l’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda è salita al 31%, contribuendo a migliorare la visibilità e a rafforzare la stabilità dei risultati futuri e consentendoci di confermare la guidance per il 2025. Abbiamo aumentato i nostri investimenti del 37% rispetto al primo trimestre 2024, nel potenziamento ed efficientamento delle reti, nello sviluppo delle rinnovabili, nella flessibilità degli impianti di generazione e nel recupero di materia ed energia. Il flusso di cassa ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA, ora pari a 2,4x”, ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A.

(segue approfondimento)