Wall Street chiude la seduta di lunedì in forte rialzo dopo l’annuncio di Trump dell’accordo tra Usa e Cina chiuso nel weejend a Ginevra.
L’S&P 500 chiude così a +3,26%, il Nasdaq +4,35% e il Dow Jones a +2,81%.
Usa e Cina hanno annunciato uno stop di 90 giorni alla maggior parte dei dazi imposti durante gli scontri commerciali delle ultime settimane con le imposte americane sui beni cinesi che erano arrivate al 145%.
Una notizia che ha subito dato benzina al mercato azionario ma ha anche spinto il greggio. Infatti un’economia alleggerita dai dazi avrà bisogno di più petrolio per spostare più merce.
Impatti positivi si sono avuti anche sui Tresury grazie alle aspettative che la Fed non avrà bisogno di tagliare i tassi di interesse in maniera sostanziale quest’anno.
La tregua tra le due superpotenze potrebbe aggiungere 0,4 punti percentuali alla crescita americana quest’anno secondo uno studio di UBS.
La pausa di 90 giorni, durante i quali i dazi americani saranno al 30% e quelli cinesi al 10%, sarà vitale per la ripresa di Wall Street e per rialnciare la fiducia dei consumatori, che dovrebbero vedere una stabilizzazione dei prezzi.
Tornando all’azionario a beneficiarne sono state sopratutto le piccole e medie aziende, dato che sono quelle più dipendenti dallo stato di salute dell’economia e delle famiglie americane.
In forte rialzo anche il settore della moda e il retail e in particolare a quelle aziende con una forte dipendenza dalla Cina, sia come mercato di sbocco sia come fornitore.
Lululemon ad esempio è balzata dell’8,7%, Nike del 7,3%, Best Buy del 6,6% e Amazon dell’8,1%.
Seduta positiva anche per le compagnie di trasporto: una maggiore fiducia porterà i consumatori a viaggiare di più.
Carnival ha chiuso così a +9,6% e Delta Air Lines a +5,8%.
Passando alle materie il Brent ha chiuso la seduta di ieri a +1,64% a 64,96 dollari al barile. Andamento simile per il Wti a +1,54% a 61,96 dollari al barile.
Tra i metalli preziosi l’oro ritraccia e chiude a -3,08% a 3.241,05 dollari l’oncia. Fa meglio l’argento che però chiude sempre in calo a -0,45% a 32,76 dollari l’oncia
Infine sul forex l’euro/dollaro è in calo a 1,111 e il dollaro/yen sale a 147,67.