Nel primo trimestre 2025 il Gruppo Acea ha registrato Ricavi consolidati di 1.102,6 milioni, in crescita dell’8,8% rispetto a 1.013,5 milioni del 1Q2024, influenzati anche dall’aumento dei prezzi sui mercati energetici (variazione PUN +50%).
I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente sono pari a circa 0,6 miliardi e registrano nel periodo un aumento del 4%.
L’EBITDA raggiunge 384,1 milioni, in crescita del 7,6% rispetto allo scorso anno e di circa il 7% rispetto all’EBITDA 1Q2024 ricorrente (360 milioni, rettificato al fine di considerare: l’applicazione retroattiva dell’aggiornamento tariffario relativo alla regolazione MTI–4 contabilizzato nel 3Q2024, +15 milioni; il consolidamento a patrimonio netto di AdF, –15 milioni; gli eventi straordinari dell’area Ambiente, +3 milioni). La positiva variazione è trainata dal contributo di tutti i business.
L’apporto delle diverse aree all’EBITDA consolidato è il seguente: Acqua Italia 51%; Reti e
Illuminazione Pubblica 28%; Ambiente 4%; Produzione 4%; Commerciale 13%. L’84% dell’EBITDA si riferisce ai business regolati Acqua Italia e Reti, alle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
Dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti saliti del 3,4% a 195,1 milioni, l’EBIT aumenta del 12,3% a 189,0 milioni rispetto al 1Q2024.
L’Utile netto è pari a 98,0 milioni, in aumento del 18,7% rispetto al 1Q2024. L’Utile netto ricorrente, esclusi gli effetti one–off sul primo trimestre 2024 (applicazione retroattiva
dell’aggiornamento tariffario relativo alla regolazione MTI–4, +10 milioni; eventi straordinari dell’area Ambiente, +2 milioni) aumenta di circa il 3%.
Gli investimenti lordi realizzati dal Gruppo nel trimestre aumentano del 6% a 262,2 milioni e sono concentrati prevalentemente nei business regolati (92%). La ripartizione degli per aree di business vede: Acqua Italia 148,2 milioni, Reti e Illuminazione Pubblica 84,2 milioni, Ambiente 7,7 milioni, Produzione 2,8 milioni, Commerciale 14,7 milioni, altri
business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate 4,6 milioni.
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo passa da 4.953,6 milioni del 31 dicembre
2024 a 5.116,1 milioni al 31 marzo 2025. La variazione è influenzata principalmente
dall’andamento del capitale circolante e dalla dinamica degli investimenti realizzati. Al 31 marzo 2025, il rapporto Net Debt/EBITDA LTM è pari a 3,23x, stabile rispetto a 3,18x del 31 dicembre 2024.
Il management ha confermato la guidance per il 2025:
- EBITDA +2%/+3% rispetto al 2024 restated di 1.428 milioni (l’EBITDA 2024 restated è
calcolato al netto delle partite non ricorrenti, escludendo il contributo della rete AT e
consolidando Acquedotto del Fiora con il metodo del patrimonio netto per l’intero anno) - Investimenti per circa 1,6 miliardi
- Net Debt/EBITDA 3,4/3,5x