Mercati – Europa rallenta a metà seduta, Piazza Affari vira a -0,1%

Le borse europee rallentano a metà seduta con i futures di Wall Street vicini alla parità.

A Milano, il Ftse Mib vira con un -0,1% a 40.042 punti, seguito da Ftse 100 di Londra (-0,3%), Dax di Francoforte (-0,5%) e Cac 40 di Parigi (-0,7%) mentre resiste l’Ibex35 di Madrid (+0,1%).

I listini continentali riprendono così fiato dopo il rally delle ultime sedute alimentato dalla tregua sui dazi Usa-Cina e dai segnali positivi emersi dall’inflazione statunitense.

Resta intanto monitorato il fronte geopolitico e commerciale, con Trump che ha firmato una serie di accordi per avviare “una partnership economica strategica” con l’Arabia Saudita, e della politica monetaria con gli interventi odierni di alcuni funzionari.

Dall’agenda macro, in Germania, secondo la lettura finale, ad aprile, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,4% su base mensile, confermando preliminare e attese. Su base annua, hanno riportato un progresso del 2,1%, anch’esso al pari del preliminare e del consensus.

Attese, nel pomeriggio, dagli Usa, le richieste mutui MBA.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,125 mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,1. Tra le materie prime, il petrolio resta debole con il Brent (-0,5%) a 66,3 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 63,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund cala a 100 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,68%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Prysmian (+1%), il cui Cda ha approvato la potenziale emissione di un bond ibrido da un miliardo, seguita da Unipol e Leonardo (entrambe +0,9%) mentre scivola in coda Stellantis (-2,4%), preceduta da Buzzi (-1,9%) e Stm (-1,7%).