I ricavi del Gruppo Terna del primo trimestre del 2025 sono pari a 901,8 milioni e registrano un aumento di 43,7 milioni (+5,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2024.
Tale risultato è dovuto in gran parte alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate, imputabile principalmente all’impatto sul corrispettivo di trasmissione del riconoscimento dell’aggiornamento tariffario, al netto degli incentivi output based rilevati nel primo trimestre 2024. Significativo anche l’incremento dei ricavi delle Attività Non Regolate che riflette, prevalentemente, il maggior contributo derivante dalle attività in ambito Equipment del Gruppo Brugg Cables e del Gruppo Tamini.
L’EBITDA migliora del 3,8% a 652,0 milioni, primariamente per il miglior risultato delle Attività Regolate.
L’EBIT, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 219,2 milioni, sale del 3,4% a 432,8 milioni.
L’utile netto di Gruppo del periodo è pari a 275,3 milioni, in crescita del 2,6% rispetto ai 268,2 milioni di euro del primo trimestre 2024.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 cifra in 11.126,6 milioni, in diminuzione di 33,8 milioni rispetto agli 11.160,4 milioni di fine 2024.
Gli investimenti complessivi effettuati nel trimestre dal Gruppo Terna sono pari a 562,1 milioni, in progresso del 16,4% rispetto ai 482,7 milioni del corrispondente periodo del 2024. Tra i principali progetti si segnalano gli avanzamenti del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna nel cui Ramo Est, quello fra Campania e Sicilia, a maggio è stata completata la posa del primo cavo sottomarino, iniziata a febbraio 2025. A ciò si aggiungono gli avanzamenti del collegamento tra la Toscana, la Corsica e la Sardegna (Sa.Co.I.3), dell’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche, e quelli delle opere per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici ‘Milano-Cortina 2026’. A tali interventi si affianca il proseguimento del piano di installazione di apparecchiature, fra cui compensatori sincroni, reattori e resistori stabilizzanti, a beneficio della sicurezza della rete, per complessivi 30,3 milioni investiti nei primi tre mesi del 2025. Inoltre, nel corso del trimestre sono stati autorizzati, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali competenti, 12 interventi per lo sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale, per un ammontare complessivo di circa 240 milioni.
Per il 2025 è previsto che il Gruppo Terna possa conseguire ricavi per 4,03 miliardi, un EBITDA pari a 2,70 miliardi e un utile netto di Gruppo pari a 1,08 miliardi. Con specifico riferimento al Piano Investimenti, il Gruppo ha un target 2025 pari a circa 3,4 miliardi. Nonostante l’accelerazione degli investimenti, Terna conferma l’impegno a mantenere una solida e sostenibile struttura del capitale.