Wall Street senza direzione salvata ancora dai titoli tech

Wall Street chiude la seduta senza una direzione precisa con molti titoli in rosso ma con i titoli tech che ancora una volta guidano i listini.

L’S&P 500 chiude così a +0,1%, il Nasdaq +0,72% e il Dow Jones a -0,21%.

Soffrono le società a minor capitalizzazione con il Russel 2000 che archivia la seduta a -0,88%.

Il mercato si è mosso con cautela dopo il balzo di lunedì in scia all’accordo tra Usa e Cina per una pausa di 90 giorna ai dazi reciprochi e ai dati positivi martedì sull’inflazione a stelle e strisce.

Su Wall Street rimane comunque grande incertezza a causa dell’imprevedibilità del presidente Donald Trump, con molte aziende che non stanno pubblicando le previsioni 2025 a causa dell’impossibilità di fare previsioni accurate.

Anche l’inflazione rimane uno dei temi che più preoccupano i mercati finanziari. Gli ultimi dati mostrano come per ora la guerra commerciale non abbia avuto molto impatto, ma le cose sono destinate a cambiare mentre i dazi si muovono lungo la filiera.

Nel frattempo continua il buon momento dei titoli tech mentre Trump, Musk, Zuckerberg e altri esponendi di primo piano delle big americani si trovano a Riad per incontrare il principe saudita.

Così Super Micro Computer scatta del 15,7% dopo aver chiuso un accordo con DataVolt, società di data center saudita.

Advanced Micro Devices ha chiuso a +4,7% dopo l’annuncio di un buyback da 6 miliardi di dollari.

Seduta solida anche per Nvidia (+4,2%) e Alphabet (+3,7%).

Negli altri settori American Eagle chiude a -6,4% dopo aver ritirato le previsioni per l’anno in corso a causa dell’incertezza causata dalla guerra commerciale.

Una mossa che caratterizza molte società di Wall Street come General Motors, Ups, Kraft Heinz e Jet Blue. Più del 90% delle società dell’S&P500 hanno infatti pubblicato i risultati del primo trimestre 2025, chiuso in molti casi sopra le attese degli analisti, ma hanno anche tagliato a metà le previsioni per l’anno in corso.

Oggi gli occhi saranno puntati sul gigante del retail Walmart, che pubblicherà i conti prima dell’apertura dei mercati, con l’investor call prevista per le 07.00 ora americana.

Passando alle materie il Brent ha chiuso la seduta di ieri a -0,81% a 66,09 dollari al barile. Più netto il calo del Wti a -2,32% a 62,19 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro inverte di nuovo la rotta e chiude a -1,82% a 3.188,74 dollari l’oncia. In calo anche l’argento che chiude -2,25% a 32,35 dollari l’oncia

Infine sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,119 e il dollaro/yen scende a 146,16.