Mercati – Prevista partenza in rialzo per il Vecchio Continente

Prevista partenza in frazionale rialzo per le principali borse europee.

Chiusura perlopiù positiva ieri a Wall Street con il Dow Jones a +0,7%, l’S&P 500 a +0,4% e il Nasdaq a -0,2%.

Sui mercati asiatici, Tokyo flat, Hong Kong e Shanghai cedono lo 0,4%.

Giornata ricca di appuntamenti macro con l’inflazione italiana di marzo, la bilancia commerciale di marzo di Eurozona e Italia, e dagli Stati Uniti il Sentiment dell’Università del Michigan di maggio (preliminare). Inoltre, la Commissione Ue pubblicherà le stime di primavera.

Intanto, in Francia, nel primo trimestre 2025 il tasso di disoccupazione si è attestato al 7,4%, in linea con le attese ma al sopra del trimestre precedente (+7,3%).

Gli investitori terranno d’occhio anche alla scadenza delle opzioni sui mercati per 3.400 miliardi di dollari.

Resta alta l’attenzione sui dazi e sul relativo impatto economico con il funzionario della Banca del Giappone, Toyoaki Nakamura, il membro più accomodante del board, che ha messo in guardia dalla corsa al rialzo dei tassi di interesse. Il tutto dopo che il PIL giapponese ha registrato nel primo trimestre un -0,7% annuo, dimostrando la propria vulnerabilità ancor prima di subire le conseguenze delle tariffe.

Un timido segnale positivo è emerso, invece, dalla produzione industriale nipponica di marzo, aumentata dello 0,2% su base mensile, sopra le attese e il preliminare (entrambi a -1,1%).

Sempre in tema di dazi, il funzionario della Fed, Michael Barr, ha affermato che l’economia americana ha basi solide, avvertendo tuttavia che le interruzioni della catena di approvvigionamento legate alle tariffe potrebbero portare a una crescita inferiore e a un’inflazione più elevata.

Guardando a Piazza Affari, occhi su Unipol che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 285 milioni.