Lindbergh – “Un 2025 di ulteriore rafforzamento dopo un significativo 2024”

Lindbergh ha archiviato l’esercizio 2024 con un forte aumento della gestione operativa. L’Ebitda è infatti salito del 26% a 4,33 milioni, con il relativo margine passato dal 12,7 al 17,9%, mentre l’Ebit ha registrato un incremento del 37% a 2,35 milioni. Progresso a doppia cifra anche per l’utile netto delle continuing operations, pari a 1,61 milioni (+37%). Un esercizio, spiega Michele Corradi, Amministratore Delegato di Lindbergh, “significativo sotto molteplici aspetti” con importanti conferme di solidità e di crescita. Riguardo il 2025, Lindbergh è fiduciosa che “rappresenterà un anno di ulteriore rafforzamento, sia in termini di performance operative che di posizionamento competitivo”.

“Un 2024 significativo sotto molteplici aspetti”

“L’esercizio 2024 ha rappresentato un anno significativo sotto molteplici aspetti”.

“Da un lato, abbiamo avuto conferma della solidità del nostro core business tradizionale, rappresentato dalla business unit Network Management. Nonostante un contesto europeo tutt’altro che favorevole alla crescita e agli investimenti, questa area si è dimostrata resiliente, con ricavi ricorrenti e una clientela altamente fidelizzata”.

Michele Corradi, AD di Lindbergh

“Dall’altro lato, abbiamo riscontrato come i temi legati all’economia circolare e alla gestione sostenibile dei rifiuti costituiscano una leva strategica di sviluppo, su cui sarà fondamentale continuare a investire e innovare per rafforzare ulteriormente la nostra unicità sul mercato”.

“L’uscita dal mercato francese, completata a fine anno, riflette inoltre la volontà di Lindbergh di focalizzarsi sul mercato italiano, dedicando risorse, tempo ed energie a progetti distintivi e ad alto potenziale di scalabilità”.

“Infine – ma non per importanza – l’iniziativa nel settore HVAC ha registrato risultati promettenti nel corso del 2024, con la chiusura di diversi accordi. Ci attendiamo che, a partire dal 2025, questa business unit diventi la principale del Gruppo in termini di volumi e rilevanza strategica”.

“Il settore HVAC, una nuova direttrice di sviluppo ad alto potenziale”

“Siamo orgogliosi di aver saputo affiancare al nostro core business – che continua a dimostrare solidità e coerenza strategica – una nuova direttrice di sviluppo ad alto potenziale: il settore HVAC”.

“Aver colto tempestivamente questa opportunità di crescita e averla trasformata nella principale fonte dei nuovi ricavi rappresenta per noi una tappa importante”.

“Guardando avanti, ci impegniamo non solo a consolidare questo percorso, ma anche a valorizzare pienamente le aziende acquisite, migliorandone performance commerciali e redditività attraverso l’implementazione del nostro piano industriale”.

“Importanti conferme di solidità e di crescita dai risultati 2024”

“I risultati 2024 confermano, innanzitutto, la solidità del nostro business tradizionale, che continua a rappresentare una base robusta e affidabile. A questo si affianca la crescita strutturata della nostra business unit dedicata alla Circular Economy, ormai ben consolidata, e la validità della recente espansione nel settore HVAC, che si sta dimostrando una scelta strategica promettente e – soprattutto – scalabile”.

“Fiduciosi sul 2025, anno di ulteriore rafforzamento”

“Guardando al futuro, ci aspettiamo di poter proseguire lungo un percorso di crescita sostenibile, focalizzato e scalabile. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, consolidare e rafforzare ulteriormente il core business – che continua a garantire stabilità e margini solidi – e, dall’altro, accelerare lo sviluppo delle business unit più recenti. In particolare, puntiamo a far diventare il settore HVAC il principale motore di crescita del Gruppo, sia per volumi sia per impatto strategico”.

“Allo stesso tempo, continueremo a investire nella Circular Economy, dove vediamo opportunità concrete per differenziarci e creare valore nel lungo periodo. La scelta di concentrare le risorse sul mercato italiano, lasciando contesti meno coerenti con la nostra visione, ci permette oggi di lavorare con maggiore focus su progetti ad alto potenziale”.

“Siamo quindi fiduciosi che, grazie alla solidità delle nostre basi e alla dinamicità delle nuove direttrici di sviluppo, il 2025 rappresenterà un anno di ulteriore rafforzamento, sia in termini di performance operative che di posizionamento competitivo”.

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