Mercati – Avvio negativo, Milano (-1,7%) sotto 40mila frenata dallo stacco di dividendi

Avvio negativo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,7% tornando sotto 40mila punti (39.958) frenato dallo stacco di dividendi, preceduto da Cac 40 di Parigi (-0,5%), Ftse 100 di Londra (-0,5%), Dax di Francoforte (-0,2%) e Ibex35 di Madrid (-0,2%).

Sul sentiment pesa il downgrade, da parte di Moody’s, sugli Stati Uniti da “Aaa” ad “Aa1”. Sebbene l’agenda di rating abbia riconosciuto la significativa forza economica e finanziaria degli Usa, questa non compensa più pienamente il calo degli indicatori di bilancio. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha minimizzato le preoccupazioni sul debito pubblico statunitense e sull’impatto inflazionistico dei dazi, affermando che l’amministrazione Trump è determinata a ridurre la spesa federale e a far crescere l’economia.

Si tratta della prima volta nella storia in cui gli Stati Uniti non hanno un rating di credito tripla A da almeno una delle tre principali agenzie.

Occhi anche sul fronte geopolitico in vista della telefonata odierna tra Trump e Putin.

Dall’agenda macro, attesi stamane i prezzi al consumo dell’Eurozona finali di aprile.

In Cina, la produzione industriale di aprile è salita del 6,1% su base annua, in rallentamento meno delle attese (5,7%), dopo il +7,7% di marzo.

Nella stessa area e mese, le vendite al dettaglio sono aumentate del 5,1% annuo, al di sotto delle attese (+6,0%) e del dato di marzo (+5,9%).

In Giappone, l’indice sull’attività del settore terziario ha registrato a marzo una flessione dello 0,3% su base mensile, in linea con le attese e dopo il +0,5% di aprile (dato rivisto da -0,9%).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,121 mentre il cambio dollaro/yen scivola a 145,0. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,9%) a 64,8 dollari al barile e il Wti (-0,9%) a 61,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 101 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Bper (+3,3%), Saipem (+3%) e MPS (+2,2%), nel giorno dello stacco delle cedole; stacco di dividendo anche per Cucinelli in coda a -1,2%, preceduta da Ferrari (-1,1%) e STM (-1%).