Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano -1,2%

Gli eurolistini chiudono misti mentre Wall Street procede negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 40.167 punti (-1,2%). Chiudono in rialzo il DAX di Francoforte (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) mentre chiude invariato il CAC 40 di Parigi.

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.

Mentre cresce l’attesa per quanto emergerà dalla telefonata odierna tra Trump e Putin, persiste un clima di incertezza dopo il downgrade sugli Stati Uniti da “Aaa” ad “Aa1” da parte di Moody’s.

Un declassamento che, secondo il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, avrà implicazioni per il costo del capitale e un impatto sull’economia, aggiungendo che la banca centrale potrà tagliare i tassi solo di 25 punti base nel corso di quest’anno.

Sul fronte macro, ad aprile, i prezzi al consumo finali dell’Eurozona sono aumentati dello 0,6% su base mensile e del 2,2% su base annua, in linea al preliminare, al consensus e alla rilevazione finale di marzo. L’indice Core, calcolato al netto dei prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco, ha mostrato un incremento del 2,7% su base tendenziale, in linea al preliminare e alle attese. Il dato è invece superiore alla rilevazione finale di marzo (+2,4%).

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,124, il dollaro/yen scende a 145,0. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 65,9 dollari e il Wti (+0,9%) a 62,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 101 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Bper Banca (+4,7%), Banca Monte Paschi Siena (+3,9%), Banca Popolare di Sondrio (+3,5%), Banco Bpm (+3,0%) mentre chiudono in coda Moncler (-2,2%) seguita Stellantis (-1,3%), Stmicroelectronics (-1,1%), Ferrari (-1,1%).