Wall Street continua il rally e si avvicina sempre più ai massimi

Wall Street chiude la seduta di venerdì in deciso rialzo con l’S&P500 che archivia col segno più la quinta seduta di fila ed è solo al 3% dal record di febbraio.

L’S&P 500 chiude così a +0,7%, il Nasdaq +0,52% e il Dow Jones a +0,78%.

Recupera anche il Russel 2000 che archivia la seduta a +0,89%.

Gli operatori restano comunque cauti anche se guardano con fiducia ai recenti accordi presi dagli Usa per attenuare la pressione dei dazi.

In particolare sttimana scorsa gli occhi sono rimasti puntati all’incontro tra alti funzionari americani e cinesi. Le due superpotenze si sono accordate per uno stop di 90 giorni, periodo nel quale cercheranno un accordo definitivo.

Notizie positive settimana scorsa sono arrivate anche dai rendimenti dei titoli di stato, che si sono stabilizzati, e dai dati sull’inflazione di aprile, in discesa ripetto al valore di marzo.

Ma i veri impatti della guerra commerciale non sono ancora evidenti e ci vorrà ancora qualche settimana prima che i dazi penetrino in tutte le filiere.

Anche i dati sulle spese delle famiglie americani non sono incoraggianti, e mostrano un numero in calo.

L’incertezza si sta già riflettendo anche sulle aziende americane che spesso, nonostante risultati sopra le attese, chiudono in calo proprio in scia agli interrogativi sul futuro e alle previsioni per l’anno in corso.

Tornando all’azionario vola CreWeave del 22,1% dopo che Nvidia ha comunicato di aver alzato al 7% la suq quota nell’azienda di servizi cloud per sistemi di AI.

Novo Nordisk ha chiuso a -2,7%. La multinazionale farmaceutica di origini danesi sta cercando un nuovo Ceo dopo che Lars Fruergaard Jorgensen ha fatto un passo indietro.

Infine Charter Communication ha chiuso a +1,8% dopo l’accordo con Cox Communication per la fusione tra due delle più importanti compagnie di telecomunicazione del paese.

Passando alle materie il Brent ha chiuso la seduta di ieri a +0,15% a 65,51 dollari al barile. Andamento simile per il Wti a +0,18% a 62,08 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro tenta ancora il rimbalzo e chiude a +1,6% a 3.238,34 dollari l’oncia. Bene anche l’argento che chiude +0,86% a 32,632 dollari l’oncia

Infine sul forex l’euro/dollaro è in lieve rialzo a 1,118 e il dollaro/yen scende a 145,17.